4 Maggio 2024 Sabato V Settimana di Pasqua
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15, 18-21)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
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Gesù dice: «Questo mondo vi odia come ha odiato me, perché voi non siete del mondo», però siamo nel mondo e viviamo in mezzo a questa realtà organizzata in forza delle spinte tremende della bramosia della carne, del potere, del denaro, ecc. Il Signore dice: «Voi non siete più di questo mondo, però vivete dentro il mondo, pur appartenendo ad un altro mondo»: è il mondo di Dio che è entrato definitivamente in mezzo al mondo degli uomini. La contemplazione ci fa cogliere il significato spirituale degli avvenimenti, della vita e della storia, e ci fa scoprire in essi il disegno di Dio; realmente tu vivi nel mondo ma tu non sei del mondo e nel medesimo tempo sei pienamente nel mondo pur non appartenendo ad esso. Perché solo chi tiene un piede in paradiso può capire gli avvenimenti umani e non adattarsi ad essi, ma impegnarsi nel disegno di Dio dentro la storia. Che pace allora provi in te!