1 Novembre 2023 Mercoledì Solennità di tutti i Santi
DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 5, 1-12a)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore.
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Beati ! Felici ! Per otto volte risuona su quel monte una promessa di beatitudine che traccia un cammino. Sul monte il Maestro si siede e dona agli ascoltatori l’insegnamento che perfeziona la legge: la Legge del Regno.
Non sono norme né pii consigli ma proposte di vita per vivere nella pienezza la nostra figliolanza con Dio e la fraternità con i fratelli. E’ chiamata a realizzare la nostra umanità, è chiamata alla santità. Su quel monte, ad ascoltare il Maestro, insieme ai discepoli di allora ci sono quelli di tutti i tempi. Anche noi.
Le parole sembrano essere proclamazioni universali ma si traducono in appelli diretti: voi che siete poveri e afflitti, voi oppressi e indifesi, tutti voi che sperate solo in Dio e sapete usare misericordia, voi che vi adoperate a tessere relazioni di pace, voi che non avete malizia nel cuore: tutti voi siate felici! Ne avete motivo: Dio interviene nella storia a difendere, proteggere, consolare e liberare.