4 Ottobre 2022 Martedì San Francesco D’Assisi Patrono d’Italia
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-30)
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
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Un Sì con la maiuscola che parte dal profondo e abbraccia una vita fatta di momenti tutti carichi di amore che non stanca ma fortifica perché nutrito di obbedienza e generosità.
Un Sì rivolto al Padre del quale lui che è Figlio conosce bene l’Amore e la Volontà e li rivela al massimo che può, insieme al recupero della nostra dignità.
Un Sì fatto di adesione piena e di benedizione, senza riserve e senza pretesa alcuna, ma nell’abbandono umile e totale detto nella piena libertà che diventa modello per ciascuno di noi e per l’umanità.