Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro?

2 Luglio 2022 Sabato XIII Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,14-17)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
Parola del Signore.
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Col Battesimo entriamo nell’intimità divina, è proprio una nuova creazione. Diventiamo otri nuovi in cui c’è il vino nuovo: Cristo Gesù. Quando abbiamo la gioia di essere uniti a Dio non guardiamo più se ci troviamo nelle difficoltà o nelle cose facili, non guardiamo più alle disgrazie che succedono ma abbiamo la gioia di essere totalmente liberi e siamo pieni di una bellezza spirituale, di amore, di gioia, di armonia e non abbiamo più nulla che ci blocchi. Siate grandi, non mettetevi mai le pantofole, tenete sempre gli scarponi!