28 Settembre 2021 Martedì XXVI Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,51-56)
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
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Gesù è convinto che la conclusione del suo cammino terreno sia molto vicina. Per questo risalta la sua determinazione di compiere la volontà del Padre fino all’estremo.
Si mette in cammino decisamente. La nostra Gerusalemme, verso cui bisogna camminare con decisione, è la società umana da redimere. Occorrono profeti che sappiano accettare di andare decisamente verso Gerusalemme, per sviluppare il cammino verso il Signore.
Come fare? Il Signore non ti lascia mai. In ogni istante puoi amare. Se andiamo in profondità, ci libereremo da noi, avremo una libertà assoluta. Sei del tutto dei fratelli perché sia del tutto di Gesù e diventi il profumo di Cristo in mezzo a loro. Canta e cammina!