Seguimi.

28 Giugno 2021 Lunedì XIII Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8,18-22)
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
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Lo scriba, questa persona competente della Legge e anche potente, va da Gesù e gli dice: «Signore, io ti seguirò ovunque tu andrai». Il Signore dà subito allo scriba una bella risposta: «Va bene, guarda però che io stasera non so dove andare a dormire. Le volpi hanno le loro tane, gli uccelli del cielo il loro nido, ma io non so dove posare il capo».
La chiave è: «Signore, a me piace stare con te che non sai dove andare a dormire». Noi dobbiamo guardare nel nostro cuore in questo istante. Ce la facciamo a dire al Signore: «Gesù, stai tranquillo perché io sarò con te ovunque tu vada, ovunque tu sei»?
Tutte le volte che non abbiamo pace è perché in quell’istante non gli diciamo: «Mi piace stare con te, Signore, in questa situazione e la vivo con te, per te, portando avanti una missione di salvezza, una vita che realmente cambia il mondo».
Diventando apostoli del Signore, non vi importerà più dove andate o non andate, ma ovunque andrete direte: «A me piace stare con te, Signore!».