18 Giugno 2021 Venerdì XI Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6, 19-23)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
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L’uomo si affanna per accumulare denaro che con la morte deve lasciare su questa terra; altri sono “fissati” con il voler apparire belli; altri si logorano per essere magri; altri si tormentano perché si sentono imbranati e non brillanti; altri sono fanatici del sesso. Povera umanità che vive per il niente e non ha mai “pace! Se si è attenti si vede che i piaceri del possesso, del dominio, del sesso, non danno mai gioia. Invece nel cuore umano ci sono bisogni che, assecondati, donano gioia che dura per sempre. Gesù è venuto su questa terra per arricchirci di tesori spirituali e rispondere al nostro bisogno di essere trasparenti alla verità, di rispettare la dignità di tutti, di amare e non lasciare nessuno soffrire da solo. Lo Spirito Santo ci dà luce e forza per rispondere a questi bisogni. Vivi puro e santo e tutti vorranno vivere come te e con te.