17 Maggio 2021 Lunedì VII Settimana di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,29-33)
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
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Gesù e il Padre sono in un eterno scambio. Gesù dice: «Mio cibo è fare la volontà del Padre» (Gv 4,34) e il Padre dice: «Tu sei il mio figlio diletto». Per questo Gesù non è mai solo. «Nel mondo avete tribolazioni». Il mondo dell’uomo è sottoposto al dominio del sesso, al dominio del denaro, del potere come oppressione. Questo mondo lotta contro il mondo di Dio che è giustizia, verità e pace, ma Gesù ha detto: «Io ho vinto il mondo». È questa la forza nostra: Cristo è vivo, Cristo è in noi. Questo modo di vedere con Cristo, per Cristo e in Cristo è vincitore del mondo! Infatti è la fede che vince il mondo, solo la fede autentica ha un futuro, il futuro della storia. Se noi siamo preoccupati soltanto di mantenere in piedi una cristianità, non abbiamo una fede buona, ma nella cristianità dobbiamo mantenere i cristiani. Mettiti sempre più in Cristo; quando le cose vanno male, purifica i tuoi sentimenti e mettiti in Cristo!