«Io vi dico: non giurate affatto».

13 Giugno 2020 Sabato X settimana del tempo Ordinario S. Antonio di Padova
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,33-37)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
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Credendo in Gesù ognuno di noi deve poter dire: non odio più ma amo chi mi odia; non rubo più ma gusto l’impiego dei miei talenti; non inganno più ma gusto la verità perché il mio linguaggio è diventato: «Sì, s’, no, no; il resto viene dal maligno». Prima ero immerso fino al collo nel male, prima ero triste perché intrappolato nella mia meschinità, ora esplodo di gioia perché vivo secondo ciò che il mio spirito brama, e sono contento. Prima ero pieno di morte ora sono pieno di voglia di vivere!