Generalmente coloro che praticano questa terapia hanno nella loro storia personale o in quella dei loro genitori, collegamenti con la magia, lo spiritismo etc. Per chi non lo sapesse, la pranoterapia è nata in seno al tantrismo come pratica magica per ottenere la guarigione dei malati tramite il prana che significa soffio vitale che dio del vento Voyù della religione indù, avrebbe donato ai suoi seguaci. Il fatto che tanti credono a queste sciocchezze mitologiche è la prova dell’accecamento spirituale in cui tanti si trovano e profetizzato da S. Paolo: “verrà il tempo in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2 Timoteo 4,3-4).
Questa concezione è poi giunta in Occidente per indicare una presunta energia cosmica che la scienza ha dimostrato inesistente. Il Cardinale Ratzinger, Prefetto per la Congregazione per la dottrina della Fede, ha dichiarato a riguardo della pranoterapia: “le pretese doti di guarigione dei pranoterapisti sono un segno di paganizzazione e non hanno nulla a che vedere con la fede cristiana e con il carisma delle guarigioni. Fanno parte di un terribile mondo sotterraneo”.
Purtroppo sono molte le persone che fanno ricorso alla pranoterapia, perché praticata da qualche sacerdote o raccomandata da qualche suora. Purtroppo attraverso questi religiosi è la Chiesa stessa che viene danneggiata. Padre Gabriele Amorth ha detto così di questi sacerdoti e religiosi: “Sono ciechi che guidano altri ciechi. E’ ignoranza colpevole da parte di quei sacerdoti, in questo caso non occorrono condanne vescovili; ci sono già le condanne della Bibbia, dei Concili e della Congregazione per la Dottrina della Fede”.
Il sottoporsi alla pranoterapia o il praticare questo tipo di guarigione diventa un sicuro ostacolo allo spirito di preghiera e al dialogo con Dio. Per tutti coloro che si sottopongono alle cure dei “guaritori” la preghiera diventa un’abitudine ed il rapporto con il guaritore diventa di dipendenza (che spesso gli frutta molto denaro).
La vera liberazione e guarigione è quella di Cristo al quale nulla è impossibile. Secondo la nostra fede è infatti Dio che guida l’uomo e guarisce. Secondo i guaritori è invece l’uomo a dirigere Dio e a guarire per mezzo dei propri doni. Per loro infatti il naturale deriva da una visione metafisica derivata da filosofie pagane.
I guaritori
Sono molte le vittime di guaritori che si dicono dotati di “poteri”in grado di agire nel campo delle guarigioni fisiche. Essi ingannano i loro clienti affermando quasi sempre di essere in comunione con la Chiesa. Affermazione resa ancora più credibile da quei religiosi e da quelle religiose che non solo li frequentano, ma collaborano con essi, consigliandoli ai sofferenti.
I “poteri” di questi guaritori quasi sempre sono ereditati da qualche antenato e più che di “poteri” bisognerebbe parlare di “spiriti” da cui provengono i “poteri” sotto forma di energia o calore o fluido che essi manipolano a loro piacimento con lì imposizione delle mani, o con la recita di finte preghiere imparate a memoria. Preghiere usate quasi sempre come formule magiche e quindi contrarie alla fede cristiana.
Numerosi sono i danni fisici e spirituali ottenuti proprio dall’intervento dei guaritori. I cristiani poco informati cadono con facilità nelle loro mani, convinti che quello che essi usano per guarire sia semplicemente un “dono naturale” che tutti possono avere. Dall’altro canto i “guaritori” mentono affermando di aderire strettamente alla Chiesa. Questo o dichiarano per tranquillizzare i loro “pazienti”. Ad esempio i pranoterapisti dicono che il loro fluido sia un “carisma di guarigione” e come gli Apostoli di Cristo pretendono di imporre le mani (che non sono consacrate come quelle dei sacerdoti). Essi affermano che anche Gesù era un “grande pranoterapeuta” (è falso: Gesù è il Figlio di Dio, non un pranoterapeuta) e che le sue parole: “E questo saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni…imporranno le mani ai malati e questi guariranno (Mc. 16,17-18), sono proprio un invito a scoprire questo dono naturale presente in ogni uomo e a diventare così guaritori.
Ma Gesù ha parlato di “fede” in Lui, non di “fluido”, questo esclude anche se si tratti di un “dono naturale”, ma che si tratta invece di un “carisma” che Dio concede solo ai cristiani che credono in Gesù, lo seguono e si servono di tale carisma per diffondere il Vangelo e la sua Chiesa e non per fare soldi, come fanno i guaritori e i pranoterapisti.
Questo è quanto le scritture e la Santa Chiesa ci insegnano: Tale concetto è in netta contrapposizione con la “pranoterapia” ed i cosiddetti “doni di guarigione” visti come “doni naturali”. Infatti se fossero doni naturali escluderebbero la necessità della preghiera. Il Dio Onnipotente, il Creatore di ogni cosa non ha bisogno del “fluido” o del “calore” dei guaritori per poter sanare. Chiede solo la fede, la preghiera, la pratica assidua della Confessione e della S. Comunione.
I doni di Satana
Stiamo attenti anche ai doni di Satana. Don Gabriele Amorth dice che anche Satana dà dei poteri ai suoi devoti. A volte le persone non ne comprendono subito la provenienza o non vogliono comprenderla, troppo lieti di questi doni gratuiti. Così può capitare che una persona abbia un dono di preveggenza; altri, solo ponendosi di fronte ad un foglio di carta bianca con una penna in mano, scrivono spontaneamente pagine di messaggi; altri sentono “una voce” che a volte può suggerire preghiere e a volte tutt’altre cose. L’elenco potrebbe continuare.
Quando S. Paolo era nella città di Tiatira, gli capitò di essere seguito da una schiava che aveva il dono di indovinare e procurava molto denaro ai suoi padroni facendo l’indovina. Ma era un dono di origine diabolica, che scomparve subito dopo che S. Paolo ebbe scacciato da quella schiava lo spirito maligno (Atti 16,16-18).
Spesso persone colpite da disturbi malefici hanno delle sensibilità particolari: capiscono subito se una persona ha delle negatività, prevedono eventi futuri, hanno una spiccata tendenza a imporre le mani, pur non avendole consacrate come quelle dei sacerdoti.
Che dire poi di quei maghi, fattucchieri, etc. che non prendono denaro? Evidentemente il patto fatto con Satana non era ottenere denaro ma per avere altre cose, come il successo, la fama, il potere etc. Capita anche che in un primo tempo costoro non chiedono denaro per far capire che sono disinteressati. In un secondo tempo, quando hanno ormai la fiducia del “cliente” e lo hanno in loro potere, gettano la maschera e chiedono denaro o altro.
Le tecniche orientali di meditazione
Uno dei mezzi con cui il Demonio si sta inserendo nella vita spirituale degli uomini è proprio la pratica delle religioni orientali e delle tecniche di meditazione. Queste pratiche, che in un primo tempo possono apparire innocue, sono invece molto pericolose. E’ tramite esse che il Maligno cerca di distogliere la persona dall’amore e dall’attenzione che spettano soltanto a Gesù Cristo.
Il principe delle tenebre inganna nelle più svariate maniere anche i più accorti. Ad esempio nei confronti del cristiano praticante, interessato alle religioni o meditazioni orientali, egli crea un disinteresse crescente per la pratica dei sacramenti (confessione e S. Comunione), facendoli sentire inutili e inadeguati e portando così l’individuo ingannato ad entrare in chiesa solo quando “ne sente il bisogno”. La figura di Gesù Cristo viene apparentemente rispettata, proprio per avere seguaci all’interno della Chiesa che non viene mai suggerito di abbandonare.
In realtà, in tal modo, si distrugge silenziosamente tutto il Cristianesimo, facendo così il gioco di Satana, Gesù infatti non viene considerato il nostro Dio e Salvatore, ma semplicemente un “illuminato”, le cui parole possono essere utili all’uomo per una più profonda conoscenza di se stesso, oppure viene considerato un “Avatar” cioè una delle tante incarnazioni di Dio, uguale a numerose altre. Va ricordato a questi ignoranti cristiani che tutte le religioni sono state fondate da uomini e che il Cristianesimo è l’unica religione rivelata da Dio stesso.
Qualunque sia il mezzo con cui il Maligno tenti di ingannare, l suo scopo perverso è sempre lo stesso: allontanare l’uomo dalla fede e dalla dottrina cristiana. Il Nuovo Testamento dice chiaramente: “Lo Spirito Santo dichiara apertamente che negli ultimi tempi si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri ed agli insegnamenti dei demoni”. (1Timoteo 4,1)
Lo scopo di queste tecniche orientali è quello di “fare identificare l’uomo con le onde del pensiero del suo spirito”. Prendiamo come esempio lo yoga. Chi decide di praticarlo (anche molti cristiani) lo fa in un primo tempo con la convinzione di seguire una buona ginnastica, capace di rilassare sia il corpo che lo spirito, colpiti da stress nervoso.
Non è escluso che nei primi gradi dello yoga lo spirito possa raggiungere “una pace apparente” che altro non è che una soddisfazione del proprio io. Con il passare del tempo però, la praticai questa tecnica che in un primo tempo poteva sembrare innocua, diventa molto pericolosa, tanto da compromettere seriamente sia il corpo che la personalità di chi la pratica. Chi aderisce infatti allo yoga, allo zen, alla meditazione trascendentale, etc. raggiunge inevitabilmente oltre che un forte disinteresse per gli altri, sentimenti negativi di mancanza di perdono, gelosia, invidia, ma anche spinte all’adulterio, all’impurità, etc.
Il maligno infatti, una volta che è riuscito ad ingannare le sue vittime nascondendosi nelle varie tecniche di rilassamento e meditazione, porta sempre a termine il suo piano di odio, distruggendo tutto ciò che c’è di bene nell’uomo. Per essere veramente liberi è opportuno anche star lontani da tutte quelle forme di psicoterapia che propongono di cambiare coscienza:
- Il Bio-feed back o controllo cosciente ed attento dei processi fisici normalmente inconsci, come la tensione muscolare, la temperatura della pelle e l’attività del cervello.
- Il training autogeno: mediante una serie di autosuggestioni con cui si prende coscienza el proprio corpo.
- L’ipnosi o auto-ipnosi.
- Le tecniche di trasformazione della coscienza tramandata dall’esoterismo e proposte dai teosofi, dai Rosacroce, dai gruppi Gurdjeff.
- Le meditazioni orientali come lozen, lo yoga, il buddismo tantrico. (Attraverso il “mantra” si entra in contatto con il mondo degli spiriti e con i poteri naturali che ogni uomo ha in se).
- Le discipline terapeutiche per il controllo del corpo come l’aikido, l’hata yoga, il tai-chi-chuan, le arti marziali.
- Le discipline terapeutiche per il controllo della natura (vegetarianismo, le scienze mediche innocue, un certo tipo di omeopatia).
- I corsi di“Dinamica mentale di base”.
Se hai praticato o se stai praticando anche solo una di queste tecniche sopra elencate ecco forse spiegata l’origine di tutti i tuoi problemi. Da questo pericolo non sono esclusi i cosiddetti autodidatti, cioè tutte quelle persone che consultano libri o riviste specializzate di magia in cerca di fortuna, successo e amore e quelli che telefonano ai maghi. Per uscirne è necessario che tu ritorni seriamente a Dio, chiedendo aiuto a persone come santi sacerdoti o esperti esorcisti. E solo con la sincera rinuncia a queste tecniche ed il totale ritorno a Gesù Cristo potrai essere definitivamente libero.
A proposito di benedizioni
Vi è il pericolo che molti fedeli pensino che basti una benedizione o un esorcismo a cacciare il demonio. Purtroppo pochi riescono a vedere la presenza devastante dello Spirito del Male nella propria persona quando essa si abbandona al peccato. Ci si preoccupa subito se un bambino abbia ricevuto un maleficio, e per questo si corre da un esorcista e anche da un mago, ma ci si preoccupa molto meno educarlo alla pratica del bene e alla vita di grazia. E’ incredibile come molta gente non riesca a vedere il Maligno là dove egli sicuramente presente, cioè nel peccato. Sono ben pochi coloro che rendono conto che col peccato ci si mette nelle sue mani. Si chiama il sacerdote per far benedire la casa, anche a Pasqua, e non si pensa che ciò è inutile se il demonio ha silenziosamente preso dimora nel nostro cuore, allontanandoci dalla pratica della religione.
La lotta al Maligno si fa innanzitutto con la lotta al peccato. Finché l’alleato principale di Satana, la nostra carne, è vivo e forte, noi siamo in grande pericolo. Se hai vinto la tua carne, sei riuscito a privare il Maligno del suo appoggio più efficace.
Pretendiamo di combattere il diavolo con l’acqua santa, senza però abbandonare una vita di peccato e impegnarci in un serio commino di santità. Satana mediante il peccato ci incatena, rendendoci schiavi del suo regno di tenebre. La più temibile possessione diabolica è quella che si realizza mediante la consuetudine al peccato. Più uno pecca e più è immagine del Maligno che abita in lui. La liberazione da questa schiavitù è il più grande dei miracoli.
Le benedizioni, l’acqua santa etc. hanno senso solo così, altrimenti vengono ridotte a pratiche magiche o superstiziose, il che sarebbe la cosa peggiore.