“Attorno a lui era seduta una folla …”

28 Gennaio 2025 Martedì III Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 3, 31-35)
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
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Una folla intorno a te, Gesù. Chiudo gli occhi e mi mescolo tra quella gente, piano piano giungo fino a te, la tua voce mi risuona familiare, mi volto a guardare la folla.
Oggi la mia vera scoperta è lì, in quelle persone: ti ascoltano rapiti, sei riflesso nei loro occhi limpidi che raccontano di una scoperta sensazionale, di speranze riaccese, di amore accolto.
Non a caso sono riusciti a trasmettere la notizia senza mezzi di comunicazione. Sarà bastato incontrare uno di loro per capire quanto valesse la pena di venire a cercarti. E così, da pochi, è partito il contagio più bello della storia dell’umanità. Un contagio che è arrivato fino a noi ma, ora, rischiamo di bloccare.
Le nostre chiese vuote e le nostre assemblee stanche non parlano più di te, e non solo per i numeri, soprattutto per la “qualità”.
Ci manca l’entusiasmo e lo stupore capace di contagiare e la “buona novella” rischia di fermarsi a noi. In tempo di pandemie dovrebbe essere facile “incendiare” il mondo. Diamoci da fare!