“… se non vi convertirete … non entrerete nel regno dei cieli.”

2 ottobre 2024 Mercoledì XXVI Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 18, 1-5.10)
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.
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La vita dell’uomo è una successione di giorni, tutti uguali, pochi dei quali sembrano degni di essere ricordati. Nella monotonia di ogni giorno è nascosto però un tesoro da scoprire. Se è vero che una scelta di vita si fa in un istante, è anche vero che essa si realizza e si prova nella concretezza di ogni giorno.
Così ogni giorno è il momento di convertirsi, come ogni giorno è necessario dire al proprio innamorato: “Io ti amo”. Vista in questo modo la vita è una catena di lotte, e il paradiso è per i combattenti. La vita dell’uomo è una successione di giorni, ma come le tessere di un mosaico.
Sprecare una tessera vuol dire rinunciare a completare un disegno d’insieme che per ora non afferriamo. Solo alla fine vedremo i frutti e il valore di ogni singolo momento.