23 Gennaio 2024 Giovedì II Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 3, 7-12)
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.
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Perché tanta folla seguiva Gesù? Perché la gente sentiva in Gesù la presenza di Dio. Non solo, vedeva attuarsi in lui un mondo diverso rispondente alle aspirazioni profonde dell’essere umano: la giustizia, la verità, l’amore vero. In Gesù la gente vedeva il vero servo di Dio, l’autorità unita all’autorevolezza; non vedeva l’autorità come dominio, caratterizzata dalla bistecca più grossa, dalla casa più lussuosa, dalla macchina più potente, dalla servitù più ossequiosa.
Gesù è il giusto che ci immerge nella giustizia piena. È il santo di Dio che ci immerge nella santità sua!