24 Ottobre 2024 Giovedì XXIX Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 12, 49-53)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore.
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Gesù era venuto a fondare un popolo nuovo con un battesimo di fuoco. Cos’è questo fuoco? È l’amore stesso di Cristo per fare una nuova umanità. Se questo fuoco ardente non c’è dentro di noi ce ne accorgiamo subito perché diventiamo indifferenti al male che c’è nel mondo, e ne diventiamo complici perché stiamo zitti. Questo fuoco, nella misura in cui ce l’hai dentro, lo porti a tutti e così si estende a tutta la terra. In tutti i campi, ovunque sei – nel campo sociale, nel campo politico, nella casa famiglia, in tutte le strutture – hai dentro questo fuoco che ti divora dentro e ti porta anche alle divisioni, agli scontri, perché il tuo cuore freme di fronte alla sofferenza, all’ingiustizia, e lì dove sei ti presenti per quel che sei, non hai paura! Molte volte ti vorranno alleato della mediocrità e del silenzio, invece tu tieni il tuo sguardo fisso su Cristo! Vi auguro solo una cosa: siate semplici, non complicati, buttate via voi stessi contemplando Gesù, per cui la vita è nuova, non c’è più niente di male che domina: sarete sempre giovani, sarete figli gioiosi che vivono con un respiro umano tutta la vita! Che il Signore non vi dia pace e vi renda sempre più fedeli e puri.