“Tutto è stato dato a me dal Padre mio”

17 Luglio 2024 Mercoledì XV settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-27)
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Parola del Signore
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Quante volte pensiamo di aver raggiunto un obiettivo con le nostre forze? Quante volte pensiamo che il nostro “essere bravi”
ci permette di ottenere risultati e guadagnare premi?
Gesù, in questo Vangelo, ci sottolinea invece che alcune cose non si conquistano per bravura, ma si ottengono per grazia.
Un grazia che predilige i piccoli e non i dotti, una grazia che riceve chi si fida di Dio Padre e di suo Figlio.
Perché “Tutto è stato dato a me dal Padre” sottolinea ancora di più il rapporto tra i due e che l’uno è la via per arrivare all’altro.
Tutto riceve Gesù dal Padre e tutto noi riceviamo di riflesso dal rapporto con il Figlio.