14 Novembre 2023 Martedì XXXII Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 17, 7-10)
In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Parola del Signore.
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Non sentirti importante per quel che fai perché, come dice il Vangelo oggi: «Siamo servi inutili»; o meglio «Siamo servi inadeguati». Tante volte sentirai la tua inadeguatezza fino al pianto, fino alla sofferenza, fino a gridare, ma sei del tuo Signore e susciterai la speranza non tanto perché la insegnerai, ma perché la vivrai. Mantieniti nella certezza che il regno di Dio, attraverso la tua piccolezza, avrà il tuo piccolo grande contributo.
Fino all’età di centoventi anni di’: «Ecco, Signore, manda il tuo servo», e poi aggiungi: «Signore, la missione che mi hai dato l’ho compiuta»!