2 Novembre 2023 Giovedi Commemorazione dei defunti
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 6, 37-40)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore.
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La nostra comunione con Cristo è eterna. Come lui è morto e noi moriamo, così lui è risorto e noi risorgeremo. E il fondamento è questa unità profonda e piena, è un’unità fisica con lui, una unità formale, cioè che dà forma al nostro essere, non semplicemente virtuale ma reale, e in questa unità totale noi siamo già risorti in Cristo. La nostra natura è già stata redenta, morta al peccato, morta fisicamente in Cristo; siamo già risorti in lui e siamo già in una resurrezione che è simile alla sua!