Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.

26 Maggio 2022 Giovedì VI Settimana di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,16-20)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del Signore.
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Non vi lascerò orfani, ritornerò a voi». Lui non può non ritornare a noi, tant’è vero che si compromette con noi perché ci ama e non può non venire a noi. Però deve venire in una conoscenza che non rimanga esterna a noi ma entri dentro.
«Un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete». Gesù è risorto, è vivo e lui ci dice: «Voi vivrete: la mia vita entra dentro di voi, senza togliervi la vostra originalità, e la vostra vita entra dentro di me perché siete uniti a me attraverso la fede». Gesù mi ama e mi unisce a sé in maniera misteriosa e profonda.
In lui trovo l’unità interiore del mio essere che viene prima di ogni cosa e dà senso a tutta la mia vita, a tutto il mio impegno!