16 Ottobre 2021 Sabato XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 12,8-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
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Lo Spirito Santo, dice Gesù, ci consola anche quando siamo di fronte ai giudici nel tribunale, nei tempi della persecuzione: non vi preoccupate di quel che dovete dire, perché lo Spirito parlerà dentro di voi, cioè vi toglierà dalla vostra solitudine e vi darà la possibilità di manifestarvi per quello che siete. Quindi non dovete temere, non dovete avere paura, non preoccupatevi perché sarà lo Spirito che farà emergere in voi questa realtà di unità profonda.
Lo Spirito Santo diffonde nei cuori l’amore di Dio che è un amore unitivo e creativo nello stesso tempo.
Quando andate dagli ammalati, correte, buttate via voi stessi, non vi preoccupate di niente, lo Spirito Santo parla dentro di voi!