20 Luglio 2021 Martedì XVI settimana del tempo ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 12,46-50)
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
gli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
«I suoi fratelli»: questa parola significa parenti. Venuti con ogni probabilità da Nazareth, questi parenti si erano accorti che a causa dell’ostilità dei farisei si stava mettendo male per Gesù, e forse volevano aiutarlo a sottrarsi al rischio di venire ucciso.
Gesù coglie l’occasione per approfondire la natura della nuova creazione che stava operando, del Regno di Dio che stava costruendo. Per Gesù la dignità dei credenti non è più basata su legami di parentela, sui posti occupati nella società, sui titoli di nobiltà fasulla, ma è basata sull’essere figli amati da Dio e che compiono la sua volontà. Quanti orrori sono stati compiuti nella storia, nel campo sociale ed economico, avendo dato valore alle persone secondo quanto possedevano e secondo il lavoro svolto. Gesù ci ha liberati da questo inganno. Maria, la mamma di Gesù, ha dignità perché ha compiuto fino in fondo la volontà di Dio. Bello, vero?