Io vi dico di non opporvi al malvagio.

14 Giugno 2021 Lunedì XI Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,38-42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
«Io vi dico di non opporvi al malvagio». Vuol dire che paghi tu la sua malvagità, ma se tu rispondi con un pugno a chi t’ha dato il pugno inizia la guerra, che finirà con delle persone ferite. Il Signore dice: «No! Ti deve premere di più la salvezza del tuo fratello».
«Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra»: se ti metti al suo stesso livello tu produci guerra; mettiti a un altro livello, diverso, dove la guerra non ci può essere perché tu non rispondi con la stessa arma, ma gli offri la pace e anche se lui non ha voglia, la deve prendere per forza perché togli l’alimentazione al conflitto.
«E se uno ti costringerà ad accompagnarlo un miglio, tu con lui fanne due», perché nel secondo miglio scoppierà la pace, la gioia, la fraternità, non nel primo perché hai la tua vecchia mentalità che dice: «Uffa!», così nel primo miglio la smaltisci, nel secondo gioirai tanto. Quindi mi raccomando: non fermatevi mai al primo miglio, continuate per il secondo perché c’è tutto. Auguri!