23 Novembre 2020 Lunedì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,1-4)
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere». ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Allo sguardo di Gesù non sfugge nulla; ma soprattutto non sciupa l’occasione per trarre insegnamento ed offrire non solo ai suoi discepoli, come, probabilmente, verrebbe da pensare, ma anche a tutti gli altri, noi compresi. La vedova povera, che passa furtivamente, a testa bassa e senza guardarsi intorno, davanti al tesoro del tempio per mettervi la sua offerta, ed allo stesso modo si allontana, diventa per Gesù modello da additare, ma anche da elogiare non perché ha dato molto – come i ricchi che si gongolavano per essere ammirati – e neppure perché ha dato poco – due monetine insignificanti – ma perché ha dato più di tutti gli altri: tutto ciò che aveva per vivere. E se proprio quella sua offerta – è questo il pensiero di Gesù – sarà stato insignificante per il tesoro del tempio, di sicuro molto più degli altri avrà arricchito il suo tesoro in cielo.